Carissimi amici,

sento la necessità di scrivervi per comunicarvi il mio pensiero in questa che definirei “edizione sospesa” del nostro evento annuale.

La cautela, il rispetto di tutti e le regole ci impediscono di incontrarci di persona per celebrare – come abbiamo fatto per 32 anni – le nostre tradizionali giornate di sport, di socialità, di allegria.

Questa terribile epidemia, però, non può impedirci di sentirci comunque vicini, forse ancor più degli altri anni; anzi, le difficoltà che stiamo affrontando rafforzano i nostri legami, rinsaldano la condivisione dei valori comuni, ci spingono a guardare con speranza al futuro.

Lo spirito di amicizia che ha sempre contraddistinto questa manifestazione alla quale siamo tutti tanto legati resta vivo e si proietta ben oltre il grigio confinamento personale al quale ci costringe questo drammatico momento.

Il nostro antico legame dà coraggio al nostro animo e lo dipinge con i colori vivi della primavera; ci aspettano ancora rinunzie, sfide e difficoltà, ma siamo certi che sapremo affrontarle con successo.

E quando – finalmente – torneremo ad abbracciarci, saremo ancora più forti.

Viva l’associazione Alema e tutti i suoi sostenitori.